L’arte in metropolitana
Le metropolitane rappresentano luoghi privilegiati per ospitare proposte artistiche non convenzionali. Il progetto “Museo nel Metrò” nasce per rendere le stazioni della Metropolitana di Torino non solo spazi funzionali alla mobilità locale, ma anche luoghi d’arte, comunicazione e incontro.
Una “infrastruttura artistica” per la città. Le vetrofanie delle stazioni.
Il progetto “Museo nel Metrò” accompagna lo sviluppo della Metropolitana di Torino dal 2006 ed è curato dal noto artista torinese Ugo Nespolo.
Per adornare le vetrate di banchina delle stazioni, Nespolo ha realizzato una serie di decorazioni su vetro, dette vetrofanie, che stabiliscono un legame visivo e simbolico tra la metropolitana e la città.
Ideate a partire dal nome di ogni stazione, le vetrofanie raccontano con un segno essenziale e diretto i luoghi, i personaggi e gli avvenimenti più importanti della storia civile e culturale di Torino.
Le decorazioni sono presenti in tutte le stazioni della Metropolitana attualmente accessibili – eccetto Porta Nuova – e adorneranno anche le future fermate del prolungamento sud e ovest della Linea 1.
L’artista: Ugo Nespolo
Artista versatile, Ugo Nespolo è attivo in un ampio campo di discipline, dalla pittura, al cinema, alla scultura. Negli anni Sessanta fa parte del gruppo di artisti che animano la Galleria Schwarz di Milano ed è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano.
I suoi film sono stati proiettati e discussi in importanti musei (Centre Pompidou di Parigi, Tate Modern di Londra, Biennale di Venezia) e le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero.
Convinto sostenitore del binomio artista-intellettuale, studia e scrive con intensità nell’ambito dell’estetica e del sistema dell’arte.
Le stazioni
Fermi
La vetrofania raffigura l’eleganza delle formule matematiche del celebre fisico e alcuni elementi grafici che ricordano il mondo visivo della scienza.
Paradiso
La vetrofania è un tributo all’eccellenza torinese nel settore del design automobilistico con la presenza della storica carrozzeria Bertone.
Marche
La vetrofania è un omaggio in stile futurista al Campo Volo di Collegno e all’industria aerospaziale torinese.
Massaua
La vetrofania si ispira agli stabilimenti dolciari della Venchi Unica un tempo presenti in quest’area e ne rievoca la storia per mezzo di un’estetica pop.
Pozzo strada
La vetrofania rievoca il passato agrario dell’area di Pozzo Strada, ricorrendo a luoghi e simboli legati all’agricoltura.
Monte Grappa
La vetrofania , attraverso i simboli della montagna, delle stelle alpine, degli scarponi e un cappello da alpino, è dedicata alla cima del massiccio, teatro di aspri combattimenti durante la prima guerra mondiale.
Rivoli
La vetrofania raffigura il castello di Rivoli e la sua raccolta di opere d’arte contemporanea, citando celebri opere di Gilberto Zorio, Mario Merz, Keith Haring e Nicola De Maria.
Racconigi
La vetrofania raffigura il castello di Racconigi e i simboli araldici dei signori del luogo, i Savoia-Carignano.
Bernini
La vetrofania è un omaggio all’artista scultore Gian Lorenzo Bernini, autore della Cappella della Sindone, e all’architettura barocca piemontese del seicento raffigurata con le opere di Vittozzi, Castellamonte e Guarini.
Principi d’Acaja
La vetrofania rappresenta luoghi, stemmi e figure che ricordano la gloriosa casata piemontese che governò la città di Torino dal 1285 al 1418.
XVIII Dicembre
La vetrofania è dedicata al tema del lavoro, in ricordo dei caduti del 18 dicembre 1922, con il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo che avanza sotto lo sguardo di esponenti della cultura torinese tra le due guerre mondiali (Felice Casorati, Levi Montalcini, Cesare Pavese).
Porta Susa
La stazione è il centro nevralgico della città. E’ luogo di arrivi e partenze con la nuova stazione integrata tra ferrovie e metropolitana. La vetrofania di Porta Susa rappresenta i diversi convogli che attraversano la stazione, il nuovo grattacielo di Intesa San Paolo disegnato da Renzo Piano, la sede del Tribunale “Bruno Caccia” e le vicine Officine Grandi Riparazioni rinate come luogo di cultura e innovazione.
Vinzaglio
La vetrofania di Vinzaglio rievoca la storica battaglia di Vinzaglio, episodio della seconda guerra di indipendenza italiana che si svolse il 30 maggio 1859 tra gli austriaci ed i piemontesi. Nella vetrofania viene celebrata l’Unità d’Italia ed i suoi principali protagonisti: il Re Vittorio Emanuele II, il principe Camillo Benso Conte di Cavour e Giuseppe Garibaldi.
Re Umberto
La vetrofania celebra l’Esposizione Generale Italiana del 1884, tenutasi alla presenza del re Umberto I e il libro cuore, ambientato proprio nella Torino dell’Unità d’Italia, nel periodo tra il 1878 (anno d’incoronazione del Re Umberto I) e il 1886.
Marconi
La vetrofania è incentrata sull’imponente figura del castello del Valentino, sede dell’università di Architettura. I richiami arborei indicano la presenza dell’omonimo parco mentre la radio rappresenta un omaggio al suo inventore, Guglielmo Marconi a cui è dedicato il corso di fronte al Castello.
Nizza
A Nizza i simboli architettonici sono rappresentati dal Borgo Medievale e dal complesso fieristico di Torino Esposizione, in origine Palazzo della Moda. Nella vetrofania, oltre al simbolo araldico della città di Nizza, si mettono in evidenzia due musei originali: il museo della frutta e il museo di Antropologia Criminale.
Dante
Per la stazione di Dante si è scelto di omaggiare il celebre poeta padre della lingua italiana, unito in modo simbolico dalle lettere alla sede del quotidiano torinese “La Stampa”. Si ricordano infine due luoghi simbolo della zona: la collezione di auto del Centro Storico FIAT ed il sottomarino Andrea Provana dell’Associazione Marinai d’Italia, che, “parcheggiato” sulla riva del Po nei pressi di Ponte Isabella, rappresenta uno dei pochi reperti storico-navali di importanti dimensioni rimasti in Italia.
Carducci – Molinette
Nella vetrofania della stazione Carducci – Molinette, è centrale il tema dell’Ospedale, con l’effigie dello storico edificio e dei suoi medici. Non manca un omaggio al poeta e scrittore Giosuè Carducci.
Spezia
Nella vetrofania culle, cicogne, biberon, ciucci e bebè ricordano la presenza di uno dei più importanti centri di nascite italiano, l’ospedale Sant’Anna. La città portuale di Spezia viene ricordata con il suo stemma araldico e la presenza della nave. La bancarella di frutta ricorda invece la presenza del vicino mercato di corso Spezia.
Lingotto
Nell’immaginario torinese richiama la sede storica della Fiat. Negli anni il polo si è trasformato ed arricchito con il centro fieristico polifunzionale e la presenza dell’università. La vetrofania ripercorre così la storia di questo spicchio di città mettendo al centro i temi dell’auto, dell’istruzione con i libri e del cambiamento con la caratteristica bolla di Renzo Piano.
Italia 61 – Regione Piemonte
La vetrofania raffigura i monumenti e la tecnologia con cui Torino festeggiò i cento anni dell’Unità d’Italia: la storica Monorotaia, il Pala Vela, l’ovovia. Ad essi si intreccia il moderno grattacielo della Regione Piemonte.
Bengasi
La vetrofania rappresenta la scuola elementare Umberto I, la casetta del dazio, lo storico mercato e il Palazzo del Lavoro di Nervi rappresentato dal pilastro centrale di 25 metri, rastremato in altezza, che termina con una caratteristica raggiera di travi in cemento armato.
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