Oggi, venerdì 23 aprile, è stata inaugurata e aperta al pubblico la tratta di metropolitana che unisce stazione Lingotto a Piazza Bengasi e collega la periferia ovest alla periferia sud di Torino, ai confini con Moncalieri. Due le nuove stazioni della linea: “Italia 61”, in Via Nizza in corrispondenza con il palazzo della Regione Piemonte, e la stazione capolinea “Bengasi” al centro dell’omonima piazza.
Questa inaugurazione appare ancora più significativa per l’importanza dell’opera nel contesto della mobilità urbana: circa due km di linea che si stima possano incrementare i passeggeri della metropolitana di 6 milioni/anno (+ 12,5%) e togliere dalle strade cittadine circa 10.000 veicoli.
Parliamo di stime pre-covid, valide in una prospettiva di rilancio e ripresa delle attività post-pandemica, ma fatte in considerazione dell’importante bacino di Moncalieri dove risiedono oltre 55.0000 persone.
Con l’aggiunta della nuova tratta, la cui costruzione ha richiesto un investimento complessivo di 193 milioni di Euro, la linea raggiunge i 15,1 km di lunghezza e consente di raggiungere Piazza Bengasi da Collegno in 25 minuti.
Dal 2006 a oggi la metropolitana di Torino ha conosciuto un costante incremento di passeggeri: 7,8 milioni nel primo anno, oltre 20 milioni nel 2008 con il completamento della tratta a Porta Nuova e 34 milioni nel 2011 con l’arrivo della metro a Lingotto. Dopo l’apertura della Stazione Lingotto si è assistito negli anni a un progressivo aumento dell’utenza, che è arrivata nel 2019 a quasi 43 milioni di passeggeri anno, segno di un servizio efficiente e apprezzato dai cittadini.
I lavori di prolungamento della linea 1 stanno ora procedendo verso ovest per 3,4 km e si prevede entro il 2024 di vedere realizzate le stazioni Certosa, Collegno Centro e Cascine Vica.
Il completamento del prolungamento a sud della linea 1 di metropolitana rappresenta un tassello fondamentale nel processo di transizione ecologica del trasporto pubblico nella Città di Torino, che sta vivendo una profonda accelerazione.