Ieri si è svolta la II Commissione Consiliare in seduta congiunta con la commissione consiliare legalità del Comune di Torino avente ad oggetto “Anticorruzione in vista del futuro bando per la linea 2 della metropolitana”.

Di grande rilievo l’intervento del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, che ha evidenziato il valore della “trasparenza, elemento chiave e un valore in sé”, e della “qualificazione delle stazioni appaltanti, perché la qualità delle persone e la competenza sono fondamentali per garantire l’interesse pubblico e la legalità”. “Fare presto e fare bene con buon utilizzo delle risorse pubbliche” deve essere la mission di chi ha il compito di realizzare le infrastrutture come la Metro 2.

Presente anche il Presidente e AD di Infra.To e prossimo Commissario Straordinario della Metro 2, Bernardino Chiaia, si è detto convinto “che la legalità vada vista come un valore aggiunto e il protocollo che stileremo vogliamo che sia innovativo e preventivo”. È di tutta evidenza, infatti, che l’importanza dell’opera richiede di garantire adeguato monitoraggio per tutta la durata della sua realizzazione. Grazie all’attuazione del protocollo di legalità, anche gli operatori economici che parteciperanno ai bandi di gara dovranno accettare le clausole specifiche per il mantenimento della legalità, come condizione per poter partecipare.
Come primi atti dopo la sua designazione, il Commissario nominerà dunque il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Verranno poi sottoscritti Protocolli di Vigilanza collaborativa con Anac, Comune e Prefettura e appositi protocolli di monitoraggio dei flussi finanziari.