L’OICE è l’Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica. Il Premio è stato consegnato nel corso di un evento che si è tenuto a Roma lo scorso 11 luglio 2023, a valle dei giudizi espressi da una nutrita Giuria composta da esponenti del mondo accademico, da operatori del settore dell’ingegneria pubblica e privata e da giornalisti del settore.
Il progetto definitivo della Metropolitana Linea 2 di Torino, redatto da Infra.To per la tratta “Rebaudengo–Politecnico”, prevede uno sviluppo di circa 9.5 km di galleria, 13 stazioni, 1 deposito/officina e 16 pozzi per un importo finanziato di 1.8 mld di euro.
La gestione della complessità del progetto, con oltre 4800 elaborati e il coordinamento di numerosi professionisti, è stata resa possibile grazie alle elevate competenze presenti all’interno dell’azienda e a un grande lavoro di squadra. La progettazione dell’opera è stata la prima in Italia, su un progetto infrastrutturale di queste dimensioni, ad esser stata realizzata completamente in modalità BIM consentendo, in fase di esercizio, una migliore e più efficiente gestione e manutenzione della nostra metropolitana.
La centralità dei criteri ambientali adottati in tutte le fasi di progettazione, ha inoltre consentito di perseguire elevati obiettivi di ingegneria sostenibile.
“Si tratta di un riconoscimento molto importante che conferma la bontà del progetto e le elevate competenze presenti all’interno di Infra.To. – dichiara Bernardino Chiaia Presidente e A.D. di Infra.To – Concludere un progetto di questa portata rappresenta per InfraTo un valore aggiunto notevole e consente alla Città di dotarsi, nel corso dei prossimi anni, di una struttura di progettazione e gestione appalti e lavori efficiente, moderna e fondamentale per il sistema delle infrastrutture urbane”.
“Siamo davvero contenti di questo premio – commenta il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – per il progetto che dà l’avvio a quella che sarà la più grande opera pubblica della storia del nord-ovest. Consideriamo la linea 2 della metropolitana davvero come la più grande opera infrastrutturale della città, un intervento che ne cambierà radicalmente il volto, segnando un punto di svolta anche per le politiche di transizione ecologica e dando a Torino una rete di trasporto pubblico efficiente e proiettata nel futuro”.