Infra.To e Alstom hanno presentato a EXPO Ferroviaria a Milano il nuovo treno Metropolis™ che, a partire dal 2025, entrerà in servizio sulla Linea 1 della Metropolitana di Torino con l’attivazione del prolungamento Ovest “Collegno-Cascine Vica”. Durante l’evento erano presenti il Presidente e A.D. di Infra.To Bernardino Chiaia, l’Assessora ai Trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta e il Presidente Alstom Michele Viale.
Esteticamente la livrea del nuovo treno Metropolis™ richiama i colori della città di Torino: il giallo e il blu. Internamente i nuovi treni avranno una capacità totale di 320 passeggeri, saranno dotati di carrozze intercomunicanti che offriranno un maggiore comfort, una migliore accessibilità e la possibilità di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. I passeggeri potranno inoltre beneficiare di una migliore esperienza di viaggio grazie all’innovativo sistema di illuminazione a LED permanente e agli schermi multimediali che consentiranno una migliore diffusione delle informazioni.
I treni della metropolitana includeranno inoltre aree dedicate alle persone a mobilità ridotta e un sistema di videosorveglianza integrato per migliorare la sicurezza dei passeggeri durante il viaggio.
Grande sforzo è stato effettuato sotto il profilo della sostenibilità: i nuovi treni sono stati progettati per essere riciclabili al 96% e disporranno di apparecchiature di trazione ad alte prestazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica.
La Linea 1 della metropolitana di Torino sarà infatti potenziata con un nuovo sistema di segnalamento digitale, che incorpora la tecnologia CBTC centrata sul treno e la comunicazione treno-treno, in sostituzione dell’attuale sistema analogico VAL. Questo sistema consentirà, grazie a una significativa riduzione delle apparecchiature di terra, una maggiore efficienza per le operazioni di manutenzione e una maggior disponibilità di orario di esercizio.
Il sistema CBTC consentirà il controllo remoto completo del sistema, il monitoraggio della circolazione dei treni in sicurezza attraverso il controllo dei sistemi di trazione e di frenata, e la gestione automatica della circolazione della metropolitana con diversi livelli di automazione a vantaggio della frequenza dei treni che potrà arrivare anche a meno di 70 secondi tra un treno e l’altro, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione.